Chi, cosa, come, quando e dove (ma non perché)

Mi rendo conto che non è facile spiegare a chi non appartiene ad una certa realtà lavorativa tutte le informazioni e le sfumature necessarie per comprendere tutti i risvolti, umani e "ufficiali" della questione, tanto più una struttura grande e variegata come quella in cui (per ora) lavoro. Questa sezione serve a dare le informazioni necessarie a capire le vicende descritte nel BLOG di questo sito in modo facile ed immediato, nei limiti del possibile ovviamente.

Se invece quello che volete conoscere sono i motivi per cui ho prodotto questo sito, allora guardate "La Ricerca & Sviluppo muore ancora una volta". Se invece avete problemi con la terminologia utilizzata, guardate il glossario.

Chi

Fisicamente nella sede di Siemens Mobile Communication (SMC) di Milano lavorano circa 700 persone, tra dipendenti e consulenti, a vario titolo. In particolare questo sito è dedicato (oltre che a mestesso) a tutti quelli che insieme a me vengono venduti perché considerati "cervelli troppo costosi". Il nostro lavoro andrà in Ungheria, a Budapest.

Cosa

Le attività svolte nella sede di Siemens Mobile Communication (SMC) di Milano sono la progettazione hardware e software, l'assistenza tecnica, e tutte le attività comerciali relative allo sviluppo e vendita di reti cellulari GSM ed UMTS. Per essere chiari, i nostri clienti sono tra gli altri TIM e Tre. In particolare il gruppo di cui faccio parte progetta e realizza un sistema di manutenzione e controllo remoto della rete cellulare. In poche parole significa produrre e/o integrare quell'insieme di hardware e software che permetta all'utente di sapere in ogni momento lo stato di funzionamento della rete cellulare, ed il grado di utilizzo della stessa da parte degli abbonati.

Un sistema di Manutenzione e Controllo è oggi vitale per una rete di telefonia cellulare, dato che è in grado di prevenire o limitare i danni di eventuali guasti degli apparati di rete o di dare informazioni utili al gestore per un miglior servizio alla clientela, come ad esempio gestire meglio i picchi di utilizzo. Serve inoltre a coadiuvare l'attività di tracciamento di telefoni cellulari, principalmente ai fini di polizia giudiziaria.

Come

L'architettura del Centro di Manutenzione e Controllo è ampia e complessa. Qui basti dire che quasi tutte le tecnologie "di moda" in campo informatico sono presenti in qualche misura. Il fatto poi di dover controllare realtà diversissime tra loro come le reti GSM ed UMTS, cane e gatto dal punto di vista tecnologico, non rende certo le cose più semplici. A questo aggiungete il fatto che le righe di codice C++ scritte per farlo funzionare si contano nell'ordine delle diverse centinaia di migliaia (se provate a stamparle su fogli di carta formato A4 esce un volume di un enciclopedia). La macchina sul quale gira è decisamente più grossa e potente di qualsiasi PC che abbiate mai visto, ed il costo è proporzionato alle risorse utilizzate. In termini assoluti il costo è molto elevato, ma se paragonato al costo di installare una rete cellulare risulta tutto sommato economico. A titolo puramente indicativo, per installare da zero una rete a copertura di tutto il territorio nazionale un noto provider ha speso più di 1000 miliardi delle vecchie lire (il costo include tutti le spese sostenute, non solo quelle relative al montaggio degli impianti ma anche beni immobili, personale...).

Un'altra misura della complessità del sistema è data dalla lunghezza dei documenti di specifica funzionale che ogni SSO deve scrivere (in inglese, naturalmente) a supporto della propria attività. Il mio misura un centinaio di pagine (e non c'è tutto quello che dovrebbe..), ma altri SS riescono ad arrivare ad oltre 300...

Alcuni giorni, pur lavorando solitamente in Italia, mi capita di parlare più in inglese che in italiano, dato che alcune teleconferenze sono molto lunghe e prolisse, e che la lingua ufficiale è l'inglese italianizzato, germanizzato, indianizzato o giapponesizzato.

Quando

L'attuale generazione del sistema di Manutenzione e Controllo è la seconda. Io ho partecipato anche alla produzione della prima, circa otto anni fa. Storicamente la prima versione funzionante del sistema data circa una decina di anni fa, ed a differenza della attuale generazione era completamente Made in Italy, dalla prima all'ultima riga di codice. Sempre come termine di paragone la prima generazione è stata scritta da 40 persone, la seconda da quasi il doppio.

Dove

L'intero progetto è delocalizzato in diverse sedi, Milano per l'Italia, Ulm per la Germania (si, è dove è nato Albert Einstein, sono stato nella sua casa natale), Vienna per l'Austria e Budapest per l'Ungheria. Inutile dire che la dimensione del progetto, unita alla sua delocalizzazione complica non poco le cose.

Con l'avvio del processo di esternalizzazione citato nel comunicato "La Ricerca & Sviluppo muore ancora una volta", ora gran parte dello sviluppo si trasferirà a Budapest.

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