Settimana lavorativa #94

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06/06/06 Ultimamente sto soffrendo una forma di schizofrenia: devo fare le ferie arretrate, parecchie visto che ai tempi della bolla Internet ci chiedevano straordinari a manetta, ed inoltre devo pure lavorare per produrre qualcosa ora...

Il risultato è che in ufficio sono sotto quota periscopica, ed a casa poi faccio più o meno altro, e non aggiorno il sito. In realtà ho fatto dei lavori che saranno visibili fra un poco di tempo, nel senso che vorrei cercare di allargare il ventaglio di informazioni che vedrete, oltre che modificare leggermente la grafica e l'eleganza del sito.

Facendo il riassunto delle ultime due settimane, in effetti qualcosa da dire c'è.

Il 26 Maggio è stata fatta una riunione tra la RSU e l'Amministratore Delegato Vincenzo Giori (nonché Country Speaker) sulla situazione in cui versa SBS e Siemens Informatica cui io faccio parte. La RSU ha diffuso un comunicato dei risultati. Da una parte c'è una certa soddisfazione per l'approccio abbastanza collaborativo del nostro AD, cosa in effetti per nulla scontata viste le ultime esperienze. Dall'altra "rimangono ancora evidenti le difficoltà del gruppo SBS".

La situazione appare complessa. Innanzitutto nonostante SBS sia stata tagliata in due, l'altra metà venduta a Fujitsu Siemens, dal punto di vista contabile i "benefici" non sono ancora visibili. Poi il calo dell'ordindativo per Siemens Informatica non migliora certo le cose.

Eppure, tutto tace. Nel senso che nessuno vuole dire cosa si voglia fare per cambiare questa situazione. La cassa integrazione è un tappo puramente temporaneo. Cosa si vuole fare o cosa hanno deciso di fare per recuperare redditività? Nessuno lo sa. Nessuno vuole dire alcunché.

Probabilmente per quest'anno fiscale ci si accontenta di finire così, per poi "decidere" tutto il prossimo.

Esiste un problema etico comunque: non tutte le divisioni sono in perdita. Alcune sono in attivo, ed i loro PM fanno ricorso a collaborazioni esterne di personale temporaneo in modo da minimizzare i costi. La ragione è semplice: un PM percepisce un bonus tanto più alto quanto i costi effettivi del suo progetto sono più bassi del budget. Quindi sfrutta manodopera a basso prezzo anche quando esisterebbero risorse interne riutilizzabili ma più costose.

In pratica, business is business.

Con buona pace dei valori istituzionali presenti peraltro nella policy della Siemens Corporate. Pecunia non olet, i soldi non puzzano.

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