E' interessante notare che l'accordo prevede che Ericsson possa a sua discrezione rivendere a terzi parte dei servizi di rete che prende in gestione, ponendosi in un certo senso come concorrente interno ad H3G. E' una soluzione innovativa, che in molti dicono verrà esportata anche in altre realtà italiane. Io sono più scettico a riguardo: Telecom, che possiede l'infrastruttura più articolata e costosa, non affitterà mai a terzi i suoi gioielli di famiglia, e Vodafone non penso abbia convenienza a fare altrimenti.

Questa operazione è complementare a quella che ha portato alla nascita di questo stesso BLOG: dopo chi fornisce l'infrastruttura il pesante fardello passa a chi gestisce la struttura. Le similitudini sono molte: H3G, come noi allora, è in attivo ora. Questa operazione viene fatta per reperire sul mercato nuovi capitali per entrare in borsa, ed evitare lo spettro, molto concreto, che concorrenti come TIM/Telecom (per non fare nomi), dotati di poderose risorse finanziarie, schiaccino come un insetto H3G a colpi di tariffe sottocosto.

Ragioni comprensibili, ma, chi paga è sempre chi sta sotto, visto che queste operazioni inevitabilmente significano una riduzione di personale. La mia solidarietà a chi ora vive il medesimo calvario.