Viaggio in India! (#177)

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29/03/08 Ho scoperto solo ora perché l'India in generale, e Bangalore in particolare, sono realtà di successo.

Non è (solo) perché è gente intelligente. La chiave non è solo quella. Anzi, per dirla tutta, sono persone con due gambe, due braccia ed un cervello tanto quanto il nostro.

E' perché lavorano tanto.

Oggi, sabatgo ho lavorato con loro tutto il giorno. E allora, che notizia è direte malignamente voi. Io ho fatto xxx sabati.. Si, però quanti voi vengono a lavorare, quando un collega, sabato primo pomeriggio, vi chiama sul cellulare e vi dice "senti, durante i nostri test ho trovato un crash nel tuo programma, non è che vieni qui e mi sblocchi la situazione?". Dopo un tre quarti d'ora la collega (si, una donna!) è arrivata ed è uscita insieme a me, ore 22!!!! Inizio ore 10, dodici ore di sabato lavorativo per me, quasi 7 per lei!

Non solo costano la metà di quello che costo io in Italia, ma si sbattono.

28/03/08 Ora sono a Bangalore!

Scrivo grazie alla connessione wi-fi dell'albergo, non di qualità eccelsa, ma siamo in India...

Fa caldo la mattina, ed è umido. Sono arrivato a Bangalore alle cinque del mattino e scoppiavo di caldo, complice il fatto che a Milano la temperatura era esattamente la metà. Ma alla sera (ora sono le 19:30) si sta bene.

Il tempo non è gran che, ma piove poco qui in questa stagione.

L'albergo è a 5 minuti a piedi dall'ufficio. C'è un traffico allucinante, e tenete presente che in India il clacson lo si usa tanto quanto la lingua durante un comizio elettorale. Attraversare la strada, senza semaforo perché costano troppo rispetto al vigile, significa rischiare la vita.

Il primo giorno di lavoro in India è andato bene, compreso il punto che considero più critico: la mensa aziendale. E' senza dubbio molto indiana: semplice, spartana, con i piatti ed i bicchieri in acciaio, con le immancabili salsine a base di fagioli, riso, riso dolce, e varie robine piccanti. Il pasto è rapido: chi non è in carriera si ferma a chiaccherare, ma a mangiare (poco) si fa in fretta. In effetti non è frequente vedere indiani obesi.

L'ufficio della Nokia Siemens Networks di Bangalore mi ricorda i cubicoli di Dilbert (chi non lo conosce, vada qui). Non è molto elegante per i nostri standard, ma per l'India è una sciccheria. Qui i dipendenti ricevono un ottimo stipendio rispetto alla media nazionale.

La giornata lavorativa però è terminata (tardi) con uno splendido effluvio di incenso. Che bello l'incenso in ufficio...ormai non c'è più la magia in quello che si fa:questo tocco di oriente mi regala emozioni che non sentivo da tempo.

26/03/08 Altri link utili per il viaggio:

Spero non sia troppo umido il clima, dato che ci sono fino a 29-30 gradi di massima...

Cose da portare: macchina fotografica per un reportage, un libro in italiano per gestire le attese, computer portatile per tutte le evenienze, penne ed evidenziatori ed un poco di carta per scrivere.

25/03/08 Sto per partire per Bangalore (la silicon valley indiana)!

Per lavoro, bene inteso. Non so quante ore al giorno lavorerò, quindi quanto tempo avrò per aggiornare queste pagine, ma visto che (pare) dappertutto usino il Wi-fi, forse anche in albergo steso sul letto a riposare le stanche membra, potrei farcela.

Alcuni link che ho trovato interessanti:

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